Documentazione per il Visto Turistico richiesta allo straniero che richiede il visto (l’invitato)

Documentazione per il Visto Turistico richiesta allo straniero che richiede il visto (l’invitato)

Quelli elencati di seguito sono i documenti standard.
Le singole ambasciate hanno comunque facoltà di richiedere documentazione aggiuntiva, se ritenuta necessaria.

Modulo uniforme di domanda Schengen.

Generalmente viene consegnato e fatto compilare in Ambasciata o nel centro visti. Il modulo può essere scaricato dal sito dell’ambasciata oppure dal sito del Ministero degli Esteri.

Foto formato tessera.

Seguire le disposizioni per le foto formato tessera. Conviene portarne una in più.

Passaporto in corso di validità.

Portare il passaporto in originale. Il passaporto deve avere una validità che si estende ad almeno tre mesi oltre la data di rientro dall’Italia.

Passaporti precedenti scaduti.

Se il cittadino ha già viaggiato in passato presentare giustificativi (visti sui passaporto – certificato migratorio).

Minorenni.

Per l’ingresso dei minorenni sono necessari:
a) l’atto d’assenso dell’altro genitore per l’uscita temporale dal Paese, formalizzato davanti ad un notaio e legalizzato. Il minore dovrà essere accompagnato da uno dei genitori ovvero, ove ciò non fosse possibile, da una persona maggiorenne dotata di procura speciale legalizzata.
b) copia del permesso di soggiorno del genitore che vive in Italia.

Documentazione a giustificazione della condizione socio-professionale

Titoli di proprietà di beni immobiliari del richiedente (se posseduti).

Presentare la documentazione attestante la proprietà di beni immobiliari, propri o della famiglia convivente (contratto acquisto, estratto tavolare, atto di proprietà ecc.).

Estratti conto bancari, carte di credito, traveller’s cheque e buste paga (se disponibili).

Presentare tutta la documentazione utile a dimostrare la propria condizione socio-economica. Per le carte di credito portare in Ambasciata la carta in originale.

Attestazione d’impiego (lavoratori dipendenti).

L’attestazione deve contenere:
a) i dati anagrafici
b) le funzioni svolte
c) la data d’inizio del rapporto di lavoro
d) l’ammontare salario mensile
e) l’autorizzazione espressa a fruire di un periodo di ferie (precisando il numero dei giorni)
L’attestazione dovrà essere redatta su carta intestata del datore di lavoro, contenerne l’indirizzo e il telefono ed essere firmata dal responsabile. In alcuni casi le Ambasciate chiedono il documento tradotto e legalizzato.

Attestazione d’impiego (lavoratori autonomi).

Presentare una certificazione di iscrizione dell’impresa ed una dichiarazione annuale dei redditi (ove prevista dalle norme).

Pensionati.

Presentare il certificato di pensione.

Disoccupati.

Qualora il richiedente non svolga alcuna attività lavorativa sarà necessario dimostrare l’esistenza di altre fonti di reddito.
a) nel caso in cui i familiari provvedano al mantenimento economico del richiedente presentare una dichiarazione di sostentamento del familiare legalizzata allegando i giustificativi (busta paga, reddito, pensione del familiare che provvede al mantenimento)
b) nel caso in cui il reddito derivi da rimesse provenienti dall’estero esibire le ricevute bancarie in cui appaiano chiaramente i nominativi del beneficiario e dell’ordinante;
In caso di ricevute bancarie nominali inviare copie delle stesse.
Se le rimesse vengono accreditate su una carta PostePay conservare le ricevute dell’operazione di prelievo ed esibirle assieme alla tessera PostePay originale.
Si consiglia di presentare documenti riferibili ad un periodo antecedente la data dell’intervista di almeno sei mesi.
c) nel caso di studenti esibire lettera dell’istituzione scolastica o universitaria firmata dal direttore, in originale e indirizzata all’Ambasciata d’Italia, contenente una breve descrizione dell’attività svolta dai richiedenti e l’autorizzazione ad assentarsi per viaggiare in Italia nel il periodo stabilito.

Visto a titolo gratuito

Se tra invitante e invitato esistono legami di parentela.

In presenza di richiesta di visto avanzata da un cittadino Italiano o di un altro paese dell’Unione Europea residente in Italia, in favore di parenti entro il 2° grado in possesso dei requisiti richiesti, il visto viene rilasciato a titolo gratuito (alle condizioni previste dal DL 6 FEBBRAIO 2007, N. 30 AGLI ARTT. 2,3,5 E 7).
Si consiglia di portare comunque il denaro necessario al pagamento del visto nel caso in cui il beneficio non venisse concesso.